Effetto Doppler
[math][/math]L’effetto Doppler è un fenomeno che coinvolge il cambiamento dell’acutezza di un suono quando la sorgente che lo produce si muove oppure quando noi ci muoviamo verso la sorgente. [br]In particolare, quando osservatore e sorgente si avvicinano, il suono percepito dall’osservatore è più acuto del suono originale, mentre quando essi si allontanano uno dall’altro il suono ha un’acutezza minore del suono originale. [br]L’effetto Doppler non vale tuttavia solo per le onde sonore, bensì per tutti i fenomeni che coinvolgono le onde: ad esempio le galassie che si spostano lontano dalla nostra mostrano una luce con frequenza inferiore alla loro originale (si parla perciò di [i]red shift[/i], o spostamento verso il rosso, infatti le onde visibili con frequenza più bassa sono le onde di colore rosso), mentre la luce delle galassie che si avvicinano mostrano uno spostamento verso il blu-viola.[br][br]Se una sorgente in movimento sta emettendo onde con una frequenza f[sub]0[/sub], allora un[br]osservatore stazionario (rispetto al mezzo di trasmissione) percepirà le onde con una[br]frequenza f data da: [br][br][justify][i]f=f[/i][sub][i]0 [/i][math]\cdot[/math][i][img]data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAADAAAAAiCAYAAAAZHFoXAAAB1ElEQVRYR+2Y0U3EMBBE5zqAH/ilBOiAEugASqAESrgSoAIoACRKoARKgH8+0JM8kols31laH8kplqxcHN/uzo438XijhbfNwPhPJH1l9qf3Ia5HAbhO0d1JonP/LOk0JOrMyAgAZJqAPyU9SLpJ/t7TeCiGEQAc4KMkguZKu5e0DY1e0kgAMHCZ6gBW+A2g0DYawEVWC2ZiMQAImML9Tix8hEaejI1kABcwwKs0f52G4hgNIDTYkrEVwPAU73BwdAycS7r676w2/P9Ies2fTxk4WwCAtxaAGSe/HNrR1cDKwKEzsC6hQ2d86q/EAPt2OqoKOUhjM8Z91I4SccNGD33wkgkdxrtaCQASEKMIEu/nUVJsjyMAkBTsIzexh138MM5YVysBsKYFiBmoyUGe3zY8PmWS0tN8OpErNp5hq1v01IoYQ2SJTjMrXdlpTGaJwqpPL7w8u3VDDQBrk6xDsXUtGYtqJAS7XjLOPuzwjKsPAJjHGP5J6B+QNQAYZiIAfI0KHjuseQIkSRb7+CFwfLu4mcsY84r10foO4IQ/RxRuCXzppMIF7iVl9vl/8URjbh8yQNG9XHdq6rkByJkCiL9B1eU7ZwB71dwKYK80DZy0eAZ+AT4TUyMIryUPAAAAAElFTkSuQmCC[/img][br][br][/i][/sub]dove v è la velocità delle onde nel mezzo e v[sub]s,r [/sub]è la velocità della sorgente rispetto al[br]mezzo (considerando solo la direzione che unisce sorgente ed osservatore), positiva se[br]verso l'osservatore, e negativa se nella direzione opposta). [sub][i][br][/i][/sub]Un'analisi simile per un osservatore in movimento e una sorgente stazionaria fornisce la[br]frequenza osservata (la velocità dell'osservatore è indicata come v[sub]0[/sub]): [br][br][math]f=f_0\cdot\left(1+\frac{v_0}{v}\right)[/math][sub][i][br][br][br][/i][/sub]In generale, la frequenza osservata è data da: [br][br][math]f=f_0\cdot\left(\frac{v+v_m-v_0}{v+v_m-v_s}\right)[/math][sub][i][br][br][/i][/sub]dove v[sub]0 [/sub]è la velocità dell'osservatore, v[sub]s[/sub] è la velocità della sorgente, v[sub]m[/sub] è la velocità del[br]mezzo, e tutte le velocità sono positive se nella stessa direzione lungo cui si propaga[br]l'onda, o negative se nella direzione opposta. [sub][i][br][br][br][br][br][/i][/sub][/justify]
Efecto Doppler
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