Legge oraria

Legge Oraria[br][list][/list][br]In Fisica, per lo studio di un moto rettilineo, si scrive la [b]legge oraria[/b][br][br] [math]s=f\left(t\right)[/math][br][br]ossia una funzione in cui la posizione [i]s[/i] è la variabile dipendente e il tempo [i]t[/i] è la variabile indipendente.[br][br]Nel moto rettilineo uniformemente accelerato la legge oraria è:[br][br] [math]s=\frac{1}{2}at^2+v_0t+s_0[/math][br][br]dove [math]a[/math] è l'accelerazione costante, [math]v_0[/math] la velocità iniziale e [math]s_0[/math] la posizione al tempo [i]t = 0.[/i]
Concetto di Derivata
Le tre funzioni s(t), v(t) e g(t) si ricavano per derivazione una dall'altra. Stabilisci quale delle tre è la funzione primitiva, quale la derivata prima e quale la derivata seconda.
Osserva la figura e stabilisci:
Qual è il valore di [math]v_0[/math] e di [math]v\left(t\right)[/math] all'istante t = 3

Definizione

Si definisce [i]intensità di corrente elettrica[/i] la quantità di carica che attraversa una certa sezione di un conduttore nell'unità di tempo. Se conosciamo la funzione q(t) che lega la quantità di carica elettrica al tempo, l'intensità di corrente all'istante t è pari a q'(t), ovvero è la derivata prima della funzione q(t). In formula:[br][br] [math]i_{ist}=q'\left(t\right)[/math]
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