relativistic speed indicator

tachimetro vettoriale i vettori indicano la velocita' relativa di riferimenti inerziali rispetto a P (riferimento in cui il tachimetro e' a riposo) e rispecchiano in modulo e direzione le misure di velocita dei rispettivi riferimenti effettuate dal tachimetro vettoriale di P Due punti F e X individuano esemplarmente due di questi riferimenti, volendo si possono muovere nel diagramma. Il bordo esterno e' la velocita' limite da non raggiungere mai nelle manovre col cursore. Il vettore che punta a X da F corrisponde ad un velocita' relativa (quella tra X e F) non misurabile direttamente da P questa velocita' viene ricavata dalle misure di X e di F e viene distorta dalla proiezione sul tachimetro, al suo fianco viene presentato in verde il vettore nella forma che avrebbe se F fosse nell'origine (cioe la velocita' di X come viene misurata da F). evidentemente si ha una rotodilatazione rispetto alla classica traslazione dei vettori, ma questa e' facilmente compensabile (con il computer). In altre parole se applico al vettore verde un rotodilatazione opportuna quando lo sposto dal centro ad un punto arbitrario F (che lo fa diventare come il vettore tratteggiato) posso poi applicare le regole delle somme vettoriali per calcolare la somma di due velocita'. Fausto Cochetti