Bonaventura Cavalieri considerava una superficie piana composta da segmenti paralleli equidistanti e indivisibili. Il suo teorema sul «metodo degli indivisibili» per le superfici è il seguente: [br]«Due figure piane sono equiestese se si possono disporre tra due rette parallele e se un'altra retta parallela alle precedenti taglia le due figure secondo segmenti uguali. »[br]Ad esempio, se si vuol dimostrare che un parallelogramma e un rettangolo (con la stessa misura di base e altezza), hanno la stessa area si applica il precedente teorema, posizionando le figure tra due rette parallele r_1 e r_2 come si vede nella figura.