Pensa a una corda di chitarra, si tratta di una corda fissa agli estremi, se la pizzichi vibra emettendo un suono. Ma come vibra? La corda viene percorsa da un'onda che non si propaga, per questo motivo viene detta stazionaria. Come ogni onda anche un onda stazionaria possiede una lunghezza d'onda che, a differenza di quella di un'onda libera, non può essere qualsiasi, ma è in una relazione precisa con la lunghezza della corda vibrante. Per una corda fissa agli estremi, la relazione è semplice:[br][br] [b]la lunghezza della corda deve essere un multiplo intero di mezza lunghezza d'onda.[/b][br][br]Un modo per ottenere un'onda stazionaria è attraverso l'interferenza cioè la somma di due onde di uguale frequenza che si propagano in direzioni opposte. Quando la lunghezza d'onda delle onde componenti obbedisce alla regola sopra esposta l'onda risultante diventa stazionaria.[br][br]L'applet che segue, che sfrutta il meccanismo delle due onde che interferiscono, ti permette di osservare questa relazione e la forma d'onda corrispondente a ciascun modo o armonica. Giocando con lo slider [math]\lambda[/math] puoi modificare la lunghezza d'onda fino a sintonizzare l'onda con la corda: l'onda stazionaria comparirà solo se è rispettata la condizione di cui sopra. Su questo fatto si basa il funzionamento della sintonia della radio: la corda equivale all'antenna, la manopola della sintonia permette di variare la lunghezza dell'antenna per accordarla con il segnale radio emesso dalla tua stazione preferita. Quando questo succede, l'antenna "vibra" nel modo migliore e puoi ascoltare la trasmissione.
[*] Per il modo in cui la simulazione è costruita e l'onda risultante è visualizzata, non tutti i modi risultano visibili, per le limitazioni dello slider e dell'arrotondamento nei calcoli non è possibile imporre lunghezze d'onda uguali a quelle teoriche.[br][br][*] L'onda risultante che si ottiene dalle due componenti che puoi visualizzare è sempre stazionaria qualunque sia la lunghezza d'onda, succede però che quelle onde stazionarie possono instaurarsi nella corda simulata solo se rispettano la regola su esposta. Per questo motivo l'applet è costruito in maniera da mostrare una corda vibrante solo quando i suoi estremi (punti gialli) sono nodi, cioè punti immobili, dell'onda risultante.