[br]Dato che un raggio si allontana dalla normale quando penetra in un mezzo meno denso, e la deviazione aumenta all’aumentare dell’angolo di incidenza, ci deve essere un angolo per il quale l’angolo di rifrazione è uguale a 90° e il raggio rifratto si propaga lungo la superficie di separazione dei mezzi.[br] -Si chiama [b]angolo limite[/b] quel valore dell'angolo d'incidenza a cui corrisponde un angolo di rifrazione pari a 90°. [br] [img width=217,height=280]http://iisalessandrini.it/progetti/studenti/frusmesa/fisica/foto/rifles1.gif[/img][br] Tale angolo è detto angolo critico (oppure angolo limite).Se l’angolo di incidenza è maggiore dell’angolo limite, il raggio incidente viene totalmente riflesso, si ha così la Riflessione Totale.[br]Le immagini qui di seguito mostrano un caso di rifrazione, la riflessione con angolo limite e la riflessione[br]totale. [br] [img width=205,height=433]http://iisalessandrini.it/progetti/studenti/frusmesa/fisica/foto/rifles10.gif[/img][br] [br] [img]https://www.openfisica.com/fisica_ipertesto/openfisica1/immagini/cannuccia_spezzata.jpg[/img][br][br]All'interno dei periscopi vi sono i [b]prismi: [/b]mezzi trasparenti limitati da superfici piane non parallele.[br][br][br]La tecnologia delle [b]fibre ottiche[/b] si basa sul fenomeno della riflessione totale: la luce, inviata dentro sottili fibre di vetro di diametro piccolissimo, da alcuni a qualche decina di milionesimo di metro, si propaga all'interno del materiale grazie a successive riflessioni da parte delle pareti del tubo, e riemerge all'altro estremo senza che il segnale si deteriori, dopo aver viaggiato anche per centinaia di chilometri.[br][br] [img]http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2015/09/Fibra-ottica-01.jpg[/img]