Utilizziamo ora quanto abbiamo imparato sulle disequazioni a due variabili per lavorare con delle circonferenze. Prima di iniziare è essenziale ripassare e comprendere il significato di circonferenza come luogo geometrico: [b][color=#ff0000]si tratta di un insieme di punti la cui distanza da un punto detto centro è uguale per tutti e vale un numero detto Raggio della circonferenza[/color][/b]. [br][br][math]\Large{\overline{PC} = r}\qquad \qquad (1)[/math][br][br]Si tratta innanzitutto di esprimere questo matematicamente. Considerando allora un centro [math]\large{C(x_C, y_C)}[/math] ed un punto qualsiasi della circonferenza [math]\large{P(x, y)}[/math] (in questo caso [math]\large{x}[/math] ed [math]\large{y}[/math] non hanno pedici perché indicano un punto [i]qualsiasi[/i], e quindi sono variabili). Date queste coordinate possiamo esprimere la relazione [math]\large{(1)}[/math] usando il teorema di Pitagora...[br][br][nota: è consigliabile non svolgere i calcoli, in modo che rimangano evidenti le caratteristiche della circonferenza, eleviamo solo al quadrato entrambi i membri per liberarci della radice][br][br]Ma se invece di considerare la circonferenza vogliamo riferirci al CERCHIO, cioè ai punti DENTRO alla circonferenza? [color=#ff0000][b]Come cambia la legge rossa? Vorremo considerare i punti che...[/b][/color]