Uno specchio parabolico è un caso particolare di specchio concavo, per il quale la superficie è una parte di paraboloide, e il fuoco coincide esattamente con il fuoco della parabola. Per la trattazione che segue lavorerai, per praticità, su uno specchio sferico, cioè uno specchio la cui superficie è una parte di una superficie sferica, detta calotta sferica. Tuttavia, i risultati a cui arriverai si possono applicare anche agli specchi parabolici.
Il [b]centro di curvatura[/b] [b]C[/b] corrisponde al centro della superficie sferica.[br]Il [b]raggio di curvatura R[/b], rappresentato in figura da CV oppure dai segmenti tratteggiati, è il raggio della superficie sferica.[br]Il [b]fuoco dello specchio è F,[/b] e la distanza focale f, cioè la distanza FV misura R/2. essendo R il raggio di curvatura.[br]L'[b]asse ottico[/b] è l'asse di simmetria che interseca la superficie dello specchio nel vertice V. In figura esso coincide con l'asse delle ascisse. L'asse ottico è sempre l'asse su cui giacciono V, F, C.[br]L'[b]angolo di apertura [/b][math]\alpha[/math][b],[/b] che è l'angolo sotteso al centro della calotta sferica, per semplicità delle formule fisiche che si ottengono, si ipotizza sempre piccolo( [math]\le[/math]20°).