Se si avvicinano due conduttori carichi, tra i quali vi sia una differenza di potenziale, si produce un flusso di cariche elettriche negative dal conduttore a potenziale minore verso il conduttore a potenziale maggiore (o un flusso di cariche elettriche positive in senso contrario). Il flusso di cariche elettriche costituisce la corrente elettrica e ha lo scopo di ristabilire l'equilibrio elettrico tra i due conduttori; tale flusso si arresta quando questi hanno raggiunto lo stesso potenziale. Le cariche elettriche in moto possono essere di diversa natura. [br][br][br]Nei liquidi e nei gas la [url=http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/fisica/L-elettromagnetismo/La-corrente-elettrica/La-corrente-nei-liquidi-e-nei-gas.html]corrente elettrica[/url] è costituita da cariche positive e da cariche negative (ioni positivi e ioni negativi), mentre nei conduttori metallici la corrente è dovuta alle sole cariche negative, gli elettroni. [br][br][br]Per convenzione, il verso positivo della corrente elettrica è quello in cui si muovono le cariche positive, perciò la corrente procede dai punti a potenziale maggiore verso quelli a potenziale minore. Nei conduttori metallici (i più usati), in cui si muovono solo gli elettroni, il loro verso quindi è contrario al verso convenzionale della corrente. [br][br][br][br]Si definisce intensità della corrente elettrica I il rapporto tra la quantità di carica [img]http://www.sapere.it/mediaObject/studiafacile/images/fisica/md/original/md.gif[/img]Q che passa attraverso una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo [img]http://www.sapere.it/mediaObject/studiafacile/images/fisica/md/original/md.gif[/img]t in cui avviene il passaggio:[br][br][br][br] [img]http://www.sapere.it/mediaObject/studiafacile/images/fisica/e17_01/original/e17_01.gif[/img][br][br][br][br][br]L'intensità di corrente è una grandezza scalare e la sua unità di misura è l'ampere :
(CURIOSITA')[br]Per misurare la corrente si usa uno strumento detto [b]amperometro[/b] che va inserito in serie con l'utilizzatore X come nella figura di sinistra. Per misurare la differenza di potenziale presente tra due punti, ad esempio ai capi dell'utilizzatore X, dobbiamo usare uno strumento detto [b]voltmetro[/b] e inserirlo in parallelo all'utilizzatore X come nella figura di destra:[img]https://digilander.libero.it/danilo.mauro/images/corrente1.gif[/img]
Infine bisogna dire che la corrente elettrica può cambiare da momento a momento; quando è unidirezionale e la sua intensità rimane costante nel tempo, si dice che la corrente è continua; se l'intensità e il verso variano periodicamente nel tempo, la corrente si dice alternata.