[list][*]In fisica, il [b][color=#ff0000]campo elettromagnetico[/color][/b], costituito dalla combinazione del campo elettrico e del campo magnetico, è il [b]campo responsabile dell'interazione elettromagnetica[/b], [i]una[/i] delle [i]quattro interazioni fondamentali che strutturano l’universo[color=#064890].[/color][br][/i][/*][/list]

[b][color=#ff0000][size=100][size=150]MAXWELL[/size][/size][/color][/b]

Come già osservato precedentemente...[br][br]Stando a quanto affermato dalle[b] [color=#ff0000]equazioni di Maxwell[/color][/b], campo elettrico e campo magnetico sono caratterizzati da una stretta connessione e [b][i]la variazione temporale di uno dei due campi determina il manifestarsi dell'altro.[/i][/b][br]In particolare, [b][color=#ff0000]un campo elettrico variabile nel tempo genera nello spazio circostante un campo magnetico e un campo magnetico variabile nel tempo genera nello spazio circostante un campo elettrico. [/color][/b]

[list][*]Le [b]equazioni di Maxwell [/b]indicano che [color=#ff0000][b]il campo elettromagnetico è generato[/b] [/color]localmente da qualunque distribuzione di[b] carica elettrica variabile nel tempo[/b] e[b][color=#ff0000] si propaga sotto forma di onde elettromagnetiche[/color][/b]. [/*][/list]Quindi:[br][br][b][i]Il campo elettromagnetico interagisce nello spazio[/i][/b] con [b][i]cariche elettriche[/i] [/b]e può[b][i] manifestarsi anche in assenza di esse[/i][/b], nel senso che [b][color=#ff0000]è un'entità fisica che può essere definita indipendentemente dalle sorgenti che l'hanno generata[/color][/b]. [br][b][color=#ff0000]In assenza di sorgenti il campo elettromagnetico è un fenomeno ondulatorio[/color][/b] che [i][b]non necessita di alcun supporto materiale per propagarsi nello spazio[/b][/i] e che [i][b]nel vuoto viaggia alla velocità della luce.[/b][/i]

[b][color=#ff0000][size=150]ONDE ELETTROMAGNETICHE[/size][/color][/b]

[list][*]Le [b][color=#ff0000]onde elettromagnetiche[/color][/b] sono [b]un fenomeno fisico[/b] attraverso il quale[b] l´energia elettromagnetica può trasferirsi da un luogo all´altro per propagazione.[/b][br][/*][/list][b][br][i]Tale [/i][/b]fenomeno di [b][i]trasferimento di energia può avvenire nello [color=#ff0000]spazio libero [/color][/i][/b](via etere), oppure può essere [b][i]confinato e facilitato utilizzando appropriate linee di trasmissione [/i][/b](guide d´onda, cavi coassiali, etc.).[br][br][list][*]Le[b][color=#ff0000] onde elettromagnetiche[/color][/b], secondo la teoria di Maxwell, sono [b][color=#ff0000]fenomeni oscillatori[/color][/b], generalmente [b][i]di tipo sinusoidale[/i][/b] e sono [b][i]costituite da [color=#ff0000]due grandezze[/color] che variano periodicamente nel tempo[/i][/b]: [b][color=#ff0000]il campo elettrico ed il campo magnetico.[/color][/b][br][/*][/list]

Attraverso ulteriori studi, Maxwell arrivò ad affermare che:[br][br][list][*]La [b][color=#ff0000]luce[/color][/b] è costituita da [b]onde elettromagnetiche[/b], formate dalla [b]simultanea propagazione di un campo elettrico e un campo magnetico, perpendicolari tra loro.[/b][/*][/list]

[b][color=#ff0000][size=150]GRANDEZZE CARATTERISTICHE DI UN'ONDA ELETTROMAGNETICA[/size][/color][/b]

[list][*][b][color=#ff0000]LUNGHEZZA D'ONDA[/color][/b]: rappresenta la [b][i]distanza tra due punti successivi in fase fra loro[/i][/b] nel profilo spaziale, e si misura in[color=#ff0000] [/color][u][b]metri[/b][/u][color=#ff0000].[/color][/*][*][b][color=#ff0000]AMPIEZZA D'ONDA[/color][/b]: rappresenta l[i][b]a distanza del massimo della cresta dall'asse di propagazione dell'onda[/b][/i], e si misura in[u][b] volt su metro[/b][/u].[/*][*][b][color=#ff0000]FREQUENZA[/color][/b]: rappresenta il [b][i]numero di oscillazioni dell'onda in un secondo[/i][/b] e si misura in [u][b]hertz[/b][/u].[/*][*][b][color=#ff0000]VELOCITA' DI PROPAGAZIONE[/color][/b]: la quale [b][i]assume valori diversi a seconda del mezzo di propagazione[/i][/b].[/*][/list]

[center][b][color=#ff0000][size=150]INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO[/size][/color][/b][/center][justify]I [b]campi elettromagnetici[/b] hanno assunto un'[b]importanza rilevante[/b] legata allo [b]sviluppo dei sistemi di telecomunicazione diffusi sul territorio[/b] ed oggi sono molto discussi circa [b][color=#ff0000]i possibili effetti sulla salute, [/color][/b]derivanti dalla [b][color=#ff0000]permanenza prolungata in prossimità di tali fonti di emissioni di onde elettromagnetiche[/color][/b].[/justify][br][br][list][*]Il fenomeno definito[b][color=#ff0000] "inquinamento elettromagnetico"[/color][/b] è [b]legato alla generazione di campi[/b] elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè [b]non attribuibili al naturale fondo terrestre o ad eventi naturali[/b], ad esempio [b]il campo elettrico generato da un [color=#ff0000]fulmine[/color][/b].[/*][/list][br]La propagazione di onde elettromagnetiche come gli  [color=#ff0000][i][b]impianti radio-TV e per la telefonia mobile[/b][/i][/color], o [b]gli elettrodotti per il trasporto e la trasformazione dell'energia elettrica, [/b]da apparati per applicazioni biomedicali, da impianti per lavorazioni industriali, [b]come da tutti quei dispositivi il cui funzionamento è subordinato a un'alimentazione di rete elettrica, come gli elettrodomestici[/b]. [br][br]Mentre [b]i sistemi di teleradiocomunicazione [/b]sono progettati[b] per emettere onde elettromagnetiche[/b], [b]gli impianti di trasporto e gli utilizzatori di energia elettrica, emettono[/b] invece nell'ambiente circostante [b]campi elettrici e magnetici in maniera non intenzionale.[/b]

[list][*][color=#ff0000][b]L’impatto delle radiazioni non ionizzante [/b][b]sull’uomo[/b][/color][color=#2c2f34] dipende[b] dall’intensità e dalla frequenza delle radiazioni [/b][/color][b][color=#2c2f34]stesse.[/color][/b][/*][*][b]Le radiazioni molto intense[/b][color=#2c2f34] [b]di bassa frequenza[/b] [/color][b][color=#ff0000]possono provocare impulsi nervosi e contrazioni muscolari involontarie.[/color][/b][/*][*][b]Le radiazioni intense ad alta frequenza[/b] [b]possono provocare un surriscaldamento dei tessuti.[/b][/*][/list]

La [b][color=#ff0000]IARC[/color][/b] (International Agency for Research on Cancer, ovvero l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha classificato[b] i campi elettromagnetici[/b] come[b] “sospetti agenti cancerogeni” , [/b][color=#444444]affermando anche che[/color] [b]l’esposizione ai campi elettromagnetici sia collegata all’insorgenza di alcuni tipi di [color=#ff0000]tumori[/color]. [/b]