[b]Le trasformazioni di Galileo[/b][br]Eseguire un cambio di sistema di riferimento utilizzando le trasformate di Galileo significa sottrarre alla velocità degli oggetto in movimento, la velocità del sistema di riferimento. Nel diagramma presentato si può vedere rappresentata la posizione di tre oggetti, due fotoni ed una persona, nel sistema di riferimento di una persona che si muove. E' possibile constatare che la persona che corre, vede i due raggi luminosi muoversi a velocità differenti, infatti a parità di tempo trascorso quello di fronte a lui ha fatto meno strada. Solo l'osservatore fermo vede i due raggi luminosi viaggiare alla stessa velocità. Dagli esperimenti sappiamo che la velocità della luce è la stessa per tutti gli osservatori, quindi le trasformate di Galileo non possono essere corrette. Notiamo inoltre che lo scorrere del tempo non è in alcun modo coinvolto nella trasformazione, per cui per i due osservatori il tempo scorre con la stessa rapidità.