[quote][b]Il [color=#ff0000]fenomeno[/color] dell'[color=#ff0000]eco[/color] è dovuto alla [color=#ff0000]riflessione[/color] del suono.[/b][/quote]
Un'[color=#ff0000][b]onda sonora[/b] [/color]emessa da una persona, che [color=#ff0000][b]torna indietro dopo essersi riflessa su una parete[/b][/color], percorre [color=#ff0000][b]due volte, all'andata e al ritorno, la distanza tra la persona e la parete[/b][/color]. [br]Per compiere questo cammino l'[color=#ff0000][b]onda impiega un tempo[/b][/color], detto anche [color=#ff0000][b]"tempo di ritardo"[/b][/color].[br][br] [br] tempo di ritardo [math]\longleftarrow\Delta t=\frac{2d}{v_{ }}[/math]
[list][*]L' [color=#ff0000][b]orecchio umano[/b] [/color]percepisce in [b][color=#ff0000]modo differente[/color] [color=#ff0000]due suoni solo se[/color] [/b]essi sono[b] [color=#ff0000]intervallati da almeno 1/10 di secondo (34m)[/color][/b], poichè [color=#ff0000][b]per sentire l'eco della propria voce[/b] [/color]la persona deve trovarsi a[color=#ff0000] [b]più di 17m[/b][/color] dalla parete riflettente.[left]Se la la [color=#ff0000][b]distanza è minore[/b][/color], l'[color=#ff0000][b]orecchio non distingue i suoni [/b][/color]ma avverte solamente un [color=#ff0000][b]rimbombo[/b][/color].[/left][/*][/list]
[b]Mediante l'eco é possibile [color=#ff0000]produrre immagini di oggetti che sono invisibili ai nostri occhi[/color][/b][color=#ff0000]:[br][/color]
[b][size=150]Con il [color=#ff0000]sonar[/color], misurando il [color=#ff0000]tempo di andata e ritorno degli ultrasuoni [/color]che si [color=#ff0000]riflettono[/color] sul [color=#ff0000]corpo sommerso[/color], si calcola la [color=#ff0000]distanza del corpo dalla superficie del mare[/color].[/size][/b]
[b][size=100][size=150]Con [color=#ff0000]l'ecografia [/color]si ottiene l'immagine di un feto nel ventre della madre, misurando i [color=#ff0000]tempi di riflessione degli ultrasuoni che vengono inviati sulle sue diverse pareti[/color].[/size][/size][/b]