relazione della forza tra correnti e magneti

Nel 1820 Oersted dispose nella direzione sud-nord, sopra un ago [br]magnetico, un filo elettrico collegato ad una batteria. Quando nel filo [br]passava corrente, l'ago ruotava e tendeva a disporsi perpendicolarmente [br]al filo stesso. Questa esperienza mette in luce che [b]un filo percorso da corrente genera un campo magnetico[/b]. [br][br][br][img width=506,height=158]http://www.simonedarmini.altervista.org/joomla/images/D0EC1037-D384-45D5-8C57-39668702E2A6.jpeg[/img][br][br]In un piano perpendicolare al filo percorso da corrente le linee del campo magnetico sono [b]circonferenze concentriche[/b] al filo.[br] [br][img width=158,height=199]http://www.simonedarmini.altervista.org/joomla/images/67C56503-F6DC-4E3C-8B73-FAF42CABB335.jpeg[/img][br][img width=191,height=181]http://www.simonedarmini.altervista.org/joomla/images/3A21DBF6-5927-449D-80A3-FF645F5670AE.jpeg[/img]
Il verso delle linee del campo magnetico si ottiene:[br]puntando il[b] pollice[/b] della mano destra nel verso della corrente[br]le [b]altre dita[/b] si chiudono nel verso del campo[br][br][br][br][br][br][b]Esperienza di[/b] [b]Faraday:[br][br][/b]Nel 1821 il fisico inglese Michael Faraday osservo che [b]un filo percorso da corrente, in un campo magnetico, subisce una forza[/b]. [br][br][img width=195,height=152]http://www.simonedarmini.altervista.org/joomla/images/8B871717-0363-425F-9092-5CF542BC8185.jpeg[/img][br]Poniamo un filo percorso da corrente in un campo magnetico,   [br] in direzione perpendicolare alle linee di campo. [br]Sul filo agisce una forza, che è perpendicolare sia al filo stesso,[br] sia alle linee del campo magnetico. [br]Il verso delle forza che agisce su un filo rettilineo percorso da corrente [br]è dato dalla regola della [b]mano destra[/b]:[br][br]ponendo[br]il pollice della mano destra nel verso della corrente[br]e le altre dita nel verso del campo magnetico[br]il verso della forza è quello che esce dal palmo della mano.[br][br][b]Esperienza di Ampere:[br][/b][br]Andre[br] Marie Ampere constatò che due fili rettilinei e paralleli si attraggono[br] se sono percorsi da corrente nello stesso verso. Invece, i due fili [br]rispingono se conducono correnti elettriche che hanno versi opposti.[br][br][img width=500,height=168]http://www.simonedarmini.altervista.org/joomla/images/514561F2-2AC4-451B-8394-4B56F235637B.jpeg[/img]
Eseguendo l'esperimento con due fili molto più lunghi [br]della distanza che li separa, si ottiene la [b]legge di Ampere[/b]:[br]la forza che agisce su un tratto di lunghezza [b]l [/b]di ciascuno [br]dei due fili è direttamente proporzionale a [b]l[/b] e alle intensità [b]i1[/b] [br]e [b]i2 [/b] delle due correnti che circolano; inoltre, è inversamente [br]proporzionale alla distanza [b]d [/b]tra i fili.

Information: relazione della forza tra correnti e magneti