Dati due vettori [math]\vec{u}[/math] e [math]\vec{v}[/math], consideriamo:[br]un qualsiasi segmento orientato [math]\overrightarrow{AB}[/math] che rappresenta il vettore [math]\vec{u}[/math];[br]un segmento orientato [math]\overrightarrow{BC}[/math], consecutivo ad [math]\overrightarrow{AB}[/math], che rappresenta [math]\vec{v}[/math][br]si chiama somma di [math]\vec{u}[/math] e [math]\vec{v}[/math], e si indica con [math]\vec{u}[/math]+[math]\vec{v}[/math], il vettore rappresentato dal segmento orientato [math]\overrightarrow{AC}[/math]
Regola del parallelogramma[br]Dati due vettori [math]\vec{u}[/math] e [math]\vec{v}[/math], considerati due loro rappresentanti [math]\overrightarrow{AB}[/math] e [math]\overrightarrow{AC}[/math], applicati in uno stesso punto [i]A[/i], la somma dei due vettori [math]\vec{u}[/math] e [math]\vec{v}[/math] è il vettore rappresentato dalla diagonale uscente da [i]A[/i] del parallelogramma [i]ABCD[/i], avente due lati coincidenti con [i]AB[/i] e[i] AC[/i].