La traslazione è definita mediante un vettore [i]v[/i], che per definizione è caratterizzato[br]da un modulo, da un verso e da una direzione, il quale causa lo spostamento di[br]tutti i punti di una distanza identificata dal modulo vettore, nella sua[br]medesima direzione.[br]

La simmetria può essere di due tipi:[br][br]1-     [br]Assiale di asse, che associa a ogni punto del[br]piano, non appartenente all’asse, un altro punto tale che il segmento sia[br]perpendicolare all’asse, detto asse di simmetria, e il punto medio del segmento[br]appartenga all’asse di simmetria;[br][br]2-     [br]Centrale, che associa a un punto qualsiasi del[br]piano o dello spazio il suo simmetrico rispetto a un altro punto, che prende il[br]nome di centro di simmetria. La simmetria centrale coincide con una rotazione[br]di 180°.

La rotazione è definita da un centro, detto centro di[br]rotazione, e da un angolo, detto angolo di rotazione, caratterizzato da[br]un’ampiezza e una direzione, che può essere oraria o antioraria.

Un omotetia è una trasformazione che mantiene invariati gli angoli ma non le distanze, un immagine sottoposta ad un omotetia si contrae o dilata a seconda di un valore costante (k).

La Glissoriflessione, molto diffusa nelle decorazioni, consiste nel roteare un unità base di 90° per poi traslarlo.