All'interno del calcolo numerico, l'integrazione numerica comprende un'ampia famiglia di algoritmi per il calcolo del valore numerico di un integrale definito. Nella maggior parte dei casi, quel valore numerico è un valore approssimato dell'integrale definito.[br]Esistono diversi motivi per cui si desidera o è necessario calcolare il valore numerico approssimativo di un integrale definito:[br][list][br][*]La funzione di integrazione non è nota, ma alcuni punti della funzione sono noti, ad esempio punti dati ottenuti sperimentalmente.[br][/*][*]La funzione di integrazione non ha una funzione primitiva, ad esempio: [math]f(x)=e^{-x^2}[/math].[br][/*][*]La funzione primitiva è nota ma è più conveniente o più semplice calcolare numericamente l'integrale definito.[br][/*][/list][br][b]Metodo dei trapezi[/b][br]Il metodo dei trapezi sostituisce la curva [math]y=f(x)[/math] con una poligonale inscritta, che ci porta ad approssimare l'area sotto la curva usando una serie di trapezi.
Questa è una costruzione dinamica.[br][list][br][*]Selezionando i punti [math]a[/math] e [math]b[/math] sull'asse delle ascisse variamo l'intervallo di integrazione [math][a; b][/math].[br][/*][*]Il cursore [math]n[/math] ci permette di variare il numero di sottointervalli.[br][/*][*]È possibile modificare la funzione integrandola inserendone una nuova nella barra di immissione nella parte inferiore di questa finestra. [br]Esempio: "f(x) = x^2 + 1"[br][/*][/list]