Studio di una funzione razionale fratta

Analogie e differenze tra cariche elettriche e poli magnetici

Introduzione
[size=150]In [b]natura[/b] esiste un [b][color=#ff0000]minerale[/color][/b] capace di [b]attrarre[/b] a sè [b]oggetti di ferro[/b], la [b][color=#ff0000]magnetite[/color][/b], che si configura quindi come un [b][color=#ff0000]magnete naturale.[/color][/b][br]Esistono poi [b]altri materiali [/b]che acquisiscono tale [b]proprietà[/b] solo se[b] a contatto[/b] con la magnetite, è il caso delle [b][color=#ff0000]sostanze ferromagnetiche.[/color][/b][list][*]Sono sostanze ferromagnetiche: il ferro, nichel, cobalto e le loro leghe. [br][/*][/list][/size]
[center][/center][size=150][center]”Qualsiasi [b]magnete[/b] ha un [color=#ff0000][b]polo positivo[/b][/color] e [color=#ff0000][b]uno negativo[/b][/color], una parte viene [b]attratta[/b] e una [b]respinta[/b].”[/center][left]-Facendo riferimento a ciò, è possibile porre un [b][i]confronto tra le caratteristiche dei poli magnetici e delle cariche elettriche[/i][/b], tra le quali vi sono infatti molte [b][color=#ff0000]affinità[/color][/b] ma anche sostanziali [color=#ff0000][b]differenze[/b][/color].[/left][/size]
[center][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][size=85][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][size=150][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][/size][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][size=150][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][size=200][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][/size][/size][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][size=150][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][/size][b][color=#ff0000][i][/i][/color][/b][size=200][b][color=#ff0000][i]AFFINITÀ DEI POLI MAGNETICI CON LE CARICHE ELETTRICHE:[/i][/color][/b][/size][size=150][size=200][/size][/size][/size][/center]
[size=150][list][*]Possiamo distinguere, facendo riferimento al [b][color=#ff0000]magnetismo[/color][/b], due tipi di [b]poli magnetici[/b], [b][color=#ff0000]Nord e sud[/color][/b]; allo stesso modo, parlando di [b][color=#ff0000]cariche elettriche [/color][/b]conosciamo due [b]tipi di cariche[/b], [b][color=#ff0000]positive[/color][/b] (protoni) e [b][color=#ff0000]negative[/color][/b] (elettroni).[/*][/list][center][b]In questo contesto:[/b][/center][list][*]Le [b][color=#ff0000]forze tra i poli magnetici[/color][/b] sono tali che: i poli dello [b]stesso tipo [/b]si [color=#ff0000][b]respingono[/b][/color], come fanno due [b][color=#ff0000][i]cariche elettriche dello stesso tipo[/i][/color][/b]; mentre i poli di [b]tipo diverso[/b] si [b][color=#ff0000]attraggono[/color][/b], come due [b][i][color=#ff0000]cariche di tipo diverso.[/color][/i][/b][br][/*][/list][/size]
Poli magnetici
Cariche elettriche
[size=150][b]Inoltre[/b]:[list][*]Entrambi, i [b]magneti[/b] e le [b]cariche elettriche[/b], generano nello spazio un [color=#ff0000][b]campo di forza[/b] [/color](vettoriale), rispettivamente [color=#ff0000][b]magnetico[/b][/color] ed [color=#ff0000][b]elettrico[/b][/color], descritto da [b][color=#ff0000]linee di campo,[/color][color=#ff0000] [/color][/b]che sono: [b]immaginarie[/b] e [b]tangenti ad ogni punto del campo.[/b][/*][/list][/size]
[size=150][list][*]La [b][color=#ff0000]forza elettrica[/color][/b], così come quella [b][color=#ff0000]magnetica[/color][/b], può essere [b]indotta[/b]. [/*][/list][center]A questo proposito, [b]corpi[/b] elettricamente [b]neutri[/b] possono essere [b][color=#ff0000]elettrizzati[/color][/b] per strofinio, per induzione o per contatto; analogamente un [b]oggetto[/b], come una [b]sbarra d’acciaio[/b], può essere [color=#ff0000][b]magnetizzata[/b][/color] attraverso una [b]calamita[/b] per [b]induzione o strofinio.[/b][br][/center][/size]
[center][b][color=#ff0000][i][size=150][size=200]DIFFERENZE TRA LE CARICHE ELETTRICHE E I POLI MAGNETICI:[/size][/size][/i][/color][/b][/center]
[size=150][b]Innanzitutto[/b]:[br][list][*]Durante [b][color=#ff0000]l’elettrizzazione[/color][/b] parte della [b]carica elettrica [color=#ff0000]passa[/color][/b] dal primo corpo al secondo; mentre nella [b][color=#ff0000]magnetizzazione[/color][/b] di un oggetto ferromagnetico [b][color=#ff0000]non[/color][/b] si ha alcun passaggio di [b]poli magnetici.[/b][br][/*][/list][/size]
[size=150][b]Inoltre:[/b][list][*]Mentre esistono [b]corpi[/b] [b]carichi[/b] “solo” [b][color=#ff0000]positivamente[/color][/b] o [color=#ff0000][b]negativamente[/b][/color], una [b]calamita[/b] ha sempre un [b][color=#ff0000]polo positivo [/color][/b]e uno [b][color=#ff0000]negativo[/color][/b], sono “[b]indivisibili”.[/b][br][/*][/list][b]In particolare[/b]:[br][b][br]-Non[/b] è possibile [b]suddividere [/b]un[b] [color=#ff0000]magnete[/color][/b] in modo da ottenere un [b]polo nord isolato[/b] o un [b]polo sud isolato[/b]. Infatti, se viene diviso un [b]magnete in due parti, [/b]ciascuno dei frammenti avrà un [b]polo positivo[/b] e un [b]polo negativo[/b]. [br][br]-Parlando di [b][color=#ff0000]cariche elettriche,[/color][/b] è invece [b]possibile isolare [/b]una [b]carica positiva [/b]da una [b]negativa[/b], ottenendo così [b]due cariche negative[/b] o [b]due positive[/b].[/size]

Information