Nella figura si possono Variare: [b][color=#980000]gli indici di rifrazione[/color][/b], [b][color=#0000ff]le dimensioni del triangolo[/color] [/b]e [b][color=#38761d]l'angolo di[/color][/b] [b][color=#38761d]incidenza[/color][/b], agendo sul [color=#ff0000][b]punto P[/b][/color].[br]Il raggio incide sulla superficie del prisma, con [b][color=#38761d]angolo di incidenza α.[/color] [/b][br]In base alle leggi della rifrazione il raggio incidente subirà due successive rifrazioni, sulle superfici del prisma, [br]formando angoli espressi dalla [color=#9900ff][b][i]legge di Snell[/i][/b][/color]:[br] sen α / sen β = n2 / n1 sen β' / sen α' = n1 / n2[br][b][color=#980000]Il raggio uscente risulterà deviato complessivamente di un angolo δ .[/color] [/b][br][color=#0000ff]Questa deviazione dipende[/color] [b][color=#38761d]dall'angolo di incidenza[/color][/b], [color=#0000ff][b]dall'apertura γ del prisma[/b][/color] e [color=#980000][b]dagli indici di[/b][/color] [b][color=#980000]rifrazione del mezzo[/color][/b] in cui è immerso il prisma e del [color=#a61c00][b]materiale di cui esso è costituito.[/b][/color][br]Si può dimostrare che il [color=#00ff00][b]valore minimo della deviazione δ si ha quando: α=α' , β=β' , ϕ=ϕ'[/b][/color]