[size=150][b][color=#ff0000]- FORZE TRA MAGNETI E CORRENTI[br][/color][/b][/size] [br][quote]Le esperienze di [b][color=#ff0000]Faraday[/color][/b] e [b][color=#ff0000]Oersted[/color][/b] dimostrano che esiste una [color=#ff0000][b]relazione[/b][/color] tra[b][color=#ff0000] corrente elettrica [/color][/b]e[b][color=#ff0000] campo magnetico[/color][/b].[/quote]

[center][size=200][b][color=#ff0000]ESPERIMENTO DI OESTERD[/color][/b][/size][/center]

[quote]Un [b][color=#ff0000]filo[/color][/b] percorso da [color=#ff0000][b]corrente[/b][/color] genera un [b][color=#ff0000]campo magnetico[/color][/b].[/quote]

[justify]Il fisico inziò il suo esperimento provando a [b][color=#ff0000]disporre[/color][/b], nella direzione [b][color=#ff0000]nord-sud[/color][/b], un [color=#ff0000][b]filo elettrico[/b][/color] collegato ad una [b][color=#ff0000]batteria[/color][/b], ponendolo in un secondo momento [b][color=#ff0000]sopra un ago magnetico[/color][/b].[br]Notò successivamente che, nel momento in cui [b][color=#ff0000]la corrente attraversava il filo[/color][/b], l'[color=#ff0000][b]ago ruotava[/b][/color], tendendo così a disporsi[color=#ff0000][b] perpendicolarmente al filo[/b][/color]. [/justify][justify][/justify]

Per ottenere la[b] forma delle linee del campo magnetico[/b] prodotto da un[b] filo percorso da corrente[/b], basta spargere della [b]limatura di ferra su un cartoncino[/b], attraversato[b] perpendicolarmente da un filo conduttore.[/b][br][br]Quindi: [br][br][quote]Le linee del campo magnetico possono essere definite come [b][color=#ff0000]circonferenze concentriche giacenti in un piano perpendicolare al filo conduttore.[/color][/b][/quote][quote]Troviamo il[color=#333333] [/color][color=#ff0000][b]verso [/b][/color][color=#333333]delle [/color][b][color=#ff0000]linee del campo magnetico[/color][/b][color=#333333], [/color][color=#333333]puntando il [/color][b][color=#ff0000]pollice[/color][/b][color=#333333] della mano destra[/color] nel [b][color=#ff0000]verso della [/color][/b][b][color=#ff0000]corrente[/color][/b][color=#333333], [/color][color=#ff0000][b]le altre dita[/b][/color] si chiuderanno [color=#ff0000][b]nel verso del campo[/b][/color].[br][/quote][br][br]

[center][b][/b][/center][size=200][center][b][color=#ff0000]ESPERIMENTO DI FARADAY[/color][/b][/center][/size]

[br][quote]All’interno di un [b][color=#ff0000]campo magnetico[/color][/b], un [color=#ff0000][b]filo percorso da corrente [/b][/color][b][color=#ff0000]subisce una forza.[/color][/b][/quote]

Faraday iniziò il suo esperimento ponendo un [b][color=#ff0000]filo metallico in un campo magnetico[/color][/b], in direzione [color=#ff0000][b]perpendicolare alle linee di campo[/b].[br][/color][br]Successivamente notò che, [color=#ff0000][b]dando corrente al filo[/b][/color], su di esso agirà una [b][color=#ff0000]forza perpendicolare sia al filo che alla direzione del campo magnetico.[br][/color][/b][br]Il [b][color=#ff0000]verso della forza [/color][/b]in questione sarà dato sempre dalla [color=#ff0000][b]regola della mano[/b][/color], ponendo:[br]- il [b]pollice[/b] nella [b]direzione della corrente[/b];[br]- le [b]altre dita nel verso del campo magnetico.[/b][br][br] [quote]Il [b][color=#ff0000]verso della forza[/color] [/b]è allora quello che [b]esce dal palmo della mano.[/b][br][/quote]

[size=150][color=#ff0000][b]- FORZE TRA CORRENTI[br][br][/b][/color][size=100][quote]L'esperienza di [color=#ff0000][b]Ampere[/b][/color] dimostra che[b] [color=#ff0000]tra due fili[/color] [color=#ff0000]percorsi da corrente[/color][/b] esiste [b][color=#ff0000]una forza magnetica.[br][br][/color][/b][/quote][/size][b][color=#ff0000][br][/color][/b][/size]

[center][size=200][b][color=#ff0000]ESPERIMENTO DI AMPERE[/color][/b][/size][/center]Con la sua esperienza, Ampere arrivò ad affermare che:[br][br][quote][b][color=#ff0000]Due fili rettilinei e paralleli[/color][/b] se percorsi da[color=#ff0000] [b]correnti dello stesso verso[/b][/color], si [color=#ff0000][b]attraggono[/b][/color], mentre se percorsi da [b][color=#ff0000]correnti di verso oppos[/color][/b][color=#ff0000][b]to si respingono[/b][/color].[/quote][br]

Il fisico iniziò ad eseguire esperimenti con[color=#ff0000] [b]due fili molto più lunghi della distanza che li separa[/b][/color], arrivando così ad ottenere la famosa[b][color=#ff0000] legge di Ampere[/color][/b]:[br][br][br][br][right][/right][quote][size=100]Il valore della [b][color=#ff0000]forza [/color][/b]che agisce [color=#ff0000][b]su un tratto di lunghezza[/b][/color][b] [/b]( l ) di ciascun filo è [color=#ff0000][b]direttamente proporzionale ad l ed alle intensità delle due correnti[/b][/color] (i1 e i[sub]2[/sub]) ed [color=#ff0000][b]inversamente proporzionale alla distanza (d) tra i fili.[/b][/color][/size][/quote]