Campo elettrico e campo magnetico indotto
[list][*][color=#333333]La legge di [/color][b][color=#ff0000]Faraday-Neumann[/color][/b][color=#333333], mette in [b]relazione[/b] la [b]forza elettromotrice indotta[/b] con la [b]rapidità di variazione del flusso di campo magnetico[/b] attraverso la superficie delimitata da un circuito.[/color][br][/*][/list][color=#333333][br][/color]
Usando la derivata del flusso del campo magnetico rispetto al tempo, possiamo esprimere questa legge con l'equazione:
Inoltre:[br][br][list][*]La legge di[b][color=#ff0000] Faraday -Neumann[/color][/b] [b]lega [/b]direttamente tra loro [b]il campo elettrico[/b] ed [b]il campo magnetico[/b], senza più riferimento ad alcun circuito di filo conduttore: in effetti, in accordo con il[b][color=#ff0000] concetto generale di "campo"[/color][/b], il campo elettrico esiste indipendentemente dalle cariche che, muovendosi in un circuito, ne rivelano l'esistenza.[/*][/list]
[b][color=#ff0000][size=200][size=150]LE PROPRIETA' DEL CAMPO ELETTRICO INDOTTO[/size][/size][/color][/b]
[b][color=#ff0000]La circuitazione del campo elettrico indotto[/color][/b][br][br]Possiamo intanto affermare che[b] la circuitazione all'interno nel campo elettrico indotto[/b],[b] dipende dalla variazione del campo magnetico[/b], quindi, poichè [b][color=#ff0000]il flusso del campo magnetico è diverso da zero[/color][/b], anche la [b][color=#ff0000]circuitazione non è nulla.[br][br][/color][/b]Quindi:[br][list][*]Il campo elettrico indotto è[b] [color=#ff0000]un campo non conservativo[/color][/b].[/*][/list]
[list][*]Le [b][color=#ff0000]linee del campo del elettrico generato da un campo magnetico variabile[/color][/b] sono [b]chiuse [/b]e [b]perpendicolari in ogni punto al campo magnetico stesso[/b].[br][/*][/list]
In accordo con la [b][color=#ff0000]legge di Lenz[/color][/b], possiamo notare che:[br][br][list][*]Se[b][color=#ff0000] l'intensità del campo magnetico aumenta[/color][/b], le[b] linee del campo elettrico[/b] sono orientate in un [b]determinato verso[/b];[/*][*]se[b][color=#ff0000] l'intensità del campo magnetico diminuisce[/color][/b], [b]le linee del campo elettrico[/b] si avvolgono nel[b] verso opposto.[/b][/*][/list]
[b][color=#ff0000][size=150]LE PROPRIETA' DEL CAMPO MAGNETICO INDOTTO[/size][/color][/b]
[b][color=#ff0000]IL TERMINE MANCANTE[br][br][/color][/b]Il fisico scozzese Marwell, scoprì una ragione che obbliga a correggere la legge di Ampere.
[b][color=#ff0000]La corrente di spostamento - la circuitazione del campo magnetico indotto[br][br][/color][/b]Il condensatore rappresentato in figura si sta caricando, perchè nei fili a esso collegati passa una corrente elettrica di intensità i.[br]Possiamo quindi calcolare [b][color=#ff0000]la circuitazione del campo magnetico[/color][/b] lungo più [b]cammini[/b] e confrontiamo i risultati.
Applicando la legge di Ampere si ottiene quindi che [b][color=#ff0000]la circuitazione del campo magnetico è diversa de zero attorno al filo percorso da corrente[/color][/b], ma [b][color=#ff0000]si annulla bruscamente tra le armature del condensatore.[/color][/b][br]Inoltre, [b][color=#ff0000]attorno al bordo del condensatore è indeterminata[/color][/b] ed è per questo risultato insoddisfacente che [b]Maxwell corregge la legge di Ampere.[/b]
Il fisico scozzese[color=#ff0000] [b]Maxwell[/b][/color], era convinto della sostanziale [b]simmetria tra campo elettrico e campo magnetico[/b], e fu per questo motivo che [b]alle formule che mettono in relazione la circuitazione del campo elettrico con la rapidità del flusso di campo magnetico[/b], egli [b]incluse la corrente di spostamento[/b], che dipende dalla variazione del flusso del campo elettrico.[br]Ed è proprio per questa simmetria che:[br][br][list][*]Anche [b][color=#ff0000]un campo elettrico variabile[/color][/b] può dare origine ad [b]un campo magnetico indotto[/b].[/*][/list][br]Un[b][color=#ff0000] campo magnetico[/color][/b] può essere[color=#ff0000][b] generato[/b], [/color]quindi, da:[br] [math]\longrightarrow[/math] [b]correnti elettriche[/b];[br] [math]\longrightarrow[/math] [b]campi elettrici variabili[/b].
Le [b]linee del campo magnetico indotto[/b] hanno la [b][color=#ff0000]stessa forma[/color][/b] delle [b]linee di campo elettrico indotto[/b], ma seguono una[color=#ff0000][b] "regola del verso" diversa e opposta[/b][/color].
Come possiamo notare:[br][list][*]in[b][color=#ff0000] un campo elettrico uniforme nello spazio e crescente nel tempo[/color][/b], [b]le linee del campo[/b] [b]magnetico indotto[/b] sono [b]circolari[/b] e hanno [b]verso opposto a quello visto[/b], in condizioni analoghe,[b] per il campo elettrico indotto;[/b][/*][*]le [b]linee del campo magnetico indotto[/b] si [b]invertono [/b]se[b][color=#ff0000] l'intensità del campo elettrico diminuisce[/color][/b]: anche in questo caso [b]l'orientamento del campo magnetico è opposta a quella che avrebbe il campo elettrico indotto in un campo magnetico crescente.[/b][/*][/list]