Valori goniometrici per angoli fondamentali

In questa sezione calcoleremo i valori goniometrici di alcuni angoli particolari (chiamati anche notevoli, proprio come le moltiplicazioni speciali tra polinomi sono dette "prodotti notevoli) per cui è molto [br]semplice svolgere il calcolo e memorizzare il risultato.[br][br]Il primo caso che vediamo qui sotto è l'angolo di 45°, che come vedremo [b]è associato ad un triangolo rettangolo che è la metà esatta di un quadrato[/b]. Questo semplifica molto le cose...[br][br]Usa il pulsante "Avanti" per vedere le costruzioni passo passo.
[b]NOTA:[/b] un triangolo è isoscele se ha due [b]lati[/b] uguali. Nel nostro caso avevamo due [b]angoli[/b][br] uguali: non è la stessa cosa. Ma esiste un teorema che dimostra che se un triangolo ha due angoli uguali, allora ha anche due lati uguali (è isoscele).[br][br][br]L'altro caso di angoli notevoli è dato dai triangoli 30°-60° (in un triangolo rettangolo se un angolo è di 30° l'altro è di 90°-30°=60°). [br]Inizieremo da un angolo di 60° e vedremo che [b]il triangolo rettangolo associato è la metà di un triangolo equilatero[/b].[br] Questo ci permette, con dei calcoli appena più laboriosi di quelli del primo caso ma molto simili, di ottenere la misura dei tre lati.[br][br]Quando avremo ottenuto le caratteristiche goniometriche dell'angolo di 60° ci accorgeremo che [b]con lo stesso triangolo possiamo calcolare anche quelle dell'altro angolo, cioè di 30°[/b]. Dopo la dimostrazione faremo qualche altra considerazione in proposito.

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