• Le costellazioni sono raggruppamenti immaginari di stelle a distanze diverse dalla Terra
• Guardando il cielo notturno si ha l’impressione che la Terra sia al centro di un’enorme sfera cava, la Sfera celeste, sulla cui superficie interna vediamo proiettati gli astri:
o Sembra ruotare intorno a un asse terrestre da Est verso Ovest, mentre è il nostro pianeta che ruota in senso opposto
o È un’astrazione utile per determinare la posizione di un astro rispetto alla Terra
• I poli celesti Nord e Sud sono i due punti in cui l’asse terrestre prolungato nello spazio incontra la Sfera celeste, al polo nord celeste si trova la Stella polare
• Lo Zenit è il punto in cui la verticale innalzata sopra la testa di un osservatore incontra la volta celeste
• Il Nadir è il punto opposto allo Zenit
• L’orizzonte celeste è la circonferenza massima che divide la Sfera celeste in emisferi superiore ed inferiore, si ottiene tagliandola con un piano perpendicolare alla retta verticale dell’osservatore
• Polo nord e Polo sud celesti, Zenit e Nadir si trovano su una stessa circonferenza massima detta meridiano celeste del luogo di osservazione
• L’Equatore celeste è il circolo massimo descritto dalle stelle nell’apparente moto di rotazione della Sfera celeste attorno all’asse
• Le stelle che non si trovano sull’Equatore descrivono circonferenze, paralleli celesti, via via più piccole man mano che si avvicinano ai poli
• Quando Equatore celeste e orizzonte celeste non coincidono le loro intersezioni individuano i punti Est e Ovest, le posizioni da cui sembrano sorgere e tramontare gli astri che percorrono l’Equatore; il meridiano celeste taglia l’orizzonte nei punti Nord e Sud → punti cardinali
• Oggi l’esatta posizione degli astri è indicata in modo univoco e indipendentemente dalla posizione dell’osservatore immaginando la Terra come puntiforme e facendo riferimento all’Equatore celeste a al meridiano celeste passante per il punto γ nella costellazione dell’Ariete