Metodo dei minimi quadrati

Il metodo dei minimi quadrati risulta spesso utile per mettere a confronto due variabili statistiche (nell'esempio i voti dell’esame di Matematica e voti dell’esame di Fisica di alcuni studenti ecc.) affinché attraverso un’opportuna analisi dei dati rilevati sia possibile effettuare previsioni sull’andamento futuro di una variabile (y) in relazione alle variazioni dell’altra variabile (x). Lo studio della connessione fra due variabili si può effettuare o ricercando se una variabile è dipendente dall’altra, oppure se si influenzano reciprocamente. La funzione che esprime il legame di dipendenza dì una variabile dall’altra è detta funzione di Regressione (nel foglio di lavoro si può scegliere un polinomio di grado qualsiasi) : permette di valutare, entro i limiti dell’intervallo dei dati rilevati, il valore della variabile dipendente al variare della variabile indipendente. Se la funzione utilizzata, è la funzione lineare; sì parla di regressione lineare. La correlazione fra due variabili si misura mediante indici per esempio il coefficiente di correlazione lineare. La correlazione talvolta precede lo studio della regressione, in quanto una variabile viene confrontata con altre per vedere quelle connesse fra loro. Il grado di correlazione tra fra due mutabili o fra una variabile e una mutabile è dato da alcuni indici tra cui quello di Pearson.

 

Marcello PEDONE

 
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Activity
Tags
dei  metodo  minimi  pearson.correlazione.regressione  quadrati.  statistica  statistics 
Target Group (Age)
3 – 19+
Language
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